Venerdì 14 Marzo 2014Alle 3 del pomeriggio arriviamo a Ipswich!
Finalmente!
E poi quest’anno sono particolarmente felice: ripenso al mio primo viaggio da presidente dell’Italian Branch 3 anni fa quando ero da solo e ai successivi dove al massimo eravamo in quattro…quast’anno siamo in 13! 13 amici, un gruppo coeso e ciò significa i passi avanti fatti dal nostro gruppo. E poi è sempre bello quando hai gente che è alla prima volta e rivedere in loro le emozioni della tua prima volta.
Ipswich Star, il quotidiano locale mi attende con tutta la truppa: addirittura dedica un articolo e annuncia il nostro arrivo in giornata
Lasciamo subito i bagagli in hotel e inizia il rituale del giro per la città passando dallo stadio dove vado subito a cercare il mio mattone postato qualche mese fa!
Una volta arrivati in centro incontriamo il portiere dei blues Scott Loach anche lui in giro per fare shopping.
Birretta da Isaac al porto dove ci godiamo il tramonto
E poi tutti al goals centre per giocare una partita amichevole di calcio a 7 contro la rappresentativa dell’Ipswich “Punch Drunk FC”. Nonostante le condizioni avverse, là i campi a 5 e a 7 hanno le sponde (la palla non esce mai!) e le porte piccole con l’area riservata solo al portiere (se l’attaccante entra non vale e se vi entra il difensore è rigore!), la stanchezza del viaggio e la birra in corpo riusciamo a vincere con catenaccio e contropiede per 8 a 7!
Dopo il match si va a mangiare del fish&chips e poi, dopo ovviamente qualche birra e whisky, si va a dormire stanchi ma gia carichi per il giorno successivo.
Sabato 15 Marzo 2014
Arriva il giorno clou del nostro week end ovvero il supporters day!
Si inizia alle 12 dopo aver ritirato i biglietti del match e aver comprato il match programme che ci dedica questo spazio:
L’evento si svolge al Legends bar che si trova nella sir Alf Ramsey stand dove, oltre a noi, ci sono ragazzi dai branch norvegesi, scozzesi e da altre parti dell’Inghilterra: Simon Milton (leggenda del club) ci intrattiene alla grande (come sempre) facendo alcune domande agli ospiti che per l’occasione sono, oltre all’amministratore delegato Ian Milne, i giocatori David McGoldrick e Frank Nouble.
Prima dell’inizio del match consegnamo la nostra polo a Simon, non potevo non portargliela grazie all’amicizia che ci lega, e posiamo insieme a lui
Infine vengo intervistato in diretta radiofonica al programma della BBC radio Suffolk live’s pitch.
Il tempo di una pie e qualche birra e arriva l’ora della partita e ci sistemiamo ai nostri posti: lo speaker annuncia le formazioni e ci da il benvenuto tra l’applauso di Portman Road all’ingresso in capo delle squadre…siamo onorati! La partita non è un granchè e il Wigan (detentore della FA cup) si dimostra più forte di noi e, nonostante il buon avvio dei ragazzi che ci vede addirittura in vantaggio (rete di Smith), vince addirittura per 3 a 1. A fine match, nonostante la sconfitta e le speranze play off che si affievoliscono il pubblico comunque applaude, come sempre.
Si rientra al legends bar perché non è mica finita…c’è ancora la seconda parte del supporters day!
Appena rientrato sento una voce…”Simo” è arrivato Carlos (Edwards) a salutarmi; non vedevamo l’ora di vederci ed è stato di parola… Mi regala la sua maglia, posiamo per qualche foto, facciamo 4 chiacchiere e ci scambiamo i contatti (fino ad ora ci eravamo sentiti solo su twitter). è sempre bello rivedere gli amici!
La seconda parte prevede l’evento Legends in Legends; ovvero sono ospiti le leggende del passato: Crawford e Phillips (rispettivamente capocannoniere di tutti i tempi dell’Ipswich e l’uomo che ha segato più gol in una stagione nonché coppia d’attacco che ha vinto il campionato nel 62), Hunter, Cooper e Hamilton (giocatori dell’Ipswich leggendario che vinse la FA cup 78 e la coppa uefa 81) e Stockwell (giocatore degli anni 90 che giocò anche in premier league con la maglia dei blues).
Non poteva mancare il nostro amico…la leggenda delle leggende…John Wark col quale, poi, più tranquillamente scambiamo qualche parola davanti a una birra in compagnia di sua moglie e del portierone Paul Cooper (controfigura di Stallone in fuga per la vittoria!).
Un po di musica irlandese dal vivo giusto per celebrare San Patrizio e poi è ora (ormai sono le 19) di andare…al Black Horse mitico Pub che ormai è un abituè: un paio di “giri” anche lì e poi si va verso fine serata giusto il tempo di mangiare qualcosa fare ancora 2 passi e rientrare in hotel.
Domenica 16 marzo 2014
È il giorno del rientro dell’arrivederci…cosa si può chiedere di più?
Sceso dall’aereo a Orio mi arriva un whatsapp da Carlos che mi chiede com’è andato il viaggio…la mia rispsta è stata: amico, questo non è stato un viaggio, questo è stato IL viaggio!
Ma che bello è!!!
Grazie ai miei compagni di viaggio: Claudio, Cappe, Ennio, Davidz, Jack, Ciccu, Andre, Tia, Frank, Giusy, Elenore e Michael e alle persone a Ipswich che rendono possibile per me tutto questo: Liz, Tim, Rita, Franc, Kevin, Michael, Simon, Rosie, Carlos, Susan, Jo, John, Phil, Nigel, Jade e James e se ho dimenticato qualcuno perdonatemi ma sappiate che siete tutti la mia famiglia!
I sogni possono doventare realtà!
Simo
ITFCIB
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