martedì 8 marzo 2016

ITFC SUPPORTERS WEEK END 2016

Venerdì 4 marzo 2016

Sveglia in piena notte (alle 3:30) per godere appieno della giornata in quel di Ipswich dove (tra aereo e bus) arriviamo alle ore 11:00 e inaspettatamente ci accoglie il sole, che non vuol dire caldo visto che sferza il vento gelido proveniente dal mare del Nord.


Il tempo di lasciare i bagagli in hotel e siamo subito pronti per girare la Town: prima tappa, d’obbligo, a svaligiare lo store a Portman Road, dopodiché affamati ci dirigiamo in centro per il pranzo.
Nel pomeriggio massima libertà; qualcuno di noi preferisce andare in camera a riposare, mentre altri continuano il loro giro tra le vie della città; il tutto in totale relax…ci servono un po’ di energie per affrontare la serata. Serata impegnativa: abbiamo un torneo di calcetto con altre 3 rappresentative di tifosi dei Superblues alle ore 20:00.
Il ritrovo è alle ore 19:15 nella hall dell’hotel dove dobbiamo affrontare la riunione tecnica della squadra che consiste in una birra “alla goccia” subito prima di raggiungere il campo da gioco; si sa, il “gatorade al luppolo” è il miglior integratore per affrontare una competizione sportiva!
Fa freddo, il vento sembra staccarti le mani e fa lacrimare a più non posso, i campi da calcetto in Inghilterra hanno le sponde (il gioco frenetico non si ferma mai) e le porticine, ma nonostante le difficoltà ci divertiamo un sacco; chiudiamo al terzo posto, ma la cosa più importante è esserci divertiti tutti insieme.



Stanchi morti rientriamo in hotel: doccia, mangiamo qualcosa, beviamo ancora un po’e i più temerari escono ancora per un ultimo giro. Infine, dopo 23 ore consecutivamente svegli, crolliamo in un sonno ristoratore. Dobbiamo ricaricare le batterie, l’indomani ci sarà la sfida contro il Forest…

Sabato 5 marzo 2016

La mattinata inizia con un bel English breakfast e poi tutti pronti per andare al Dove street inn (pub tipico) dove ci attendono il direttore generale del Club, Ian Milne e la leggenda dell’Ipswich e della nazionale inglese, Terry Butcher. Sessione di domande&risposte sorseggiando dell’ottima birra e buttando un occhio sullo schermo per l’anticipo di Premier Arsenal-Tottenham , due chiacchiere e qualche foto con Terry e poi tutti allo stadio!




Una volta a Portman Road, dopo il rituale steak pie, 


prendiamo posto sugli spalti: parte la Carmina Burana e le squadre scendono in campo, si alza il boato dei 20.000 spettatori, vengono lette le formazioni dallo speaker, i giocatori in maglia blue si mettono in cerchio per caricarsi ed è tutto pronto: Ipswich Town contro Nottingham Forest; si parte!


Non mi voglio soffermare sulla partita in se ma sull’atmosfera ambientale, il pubblico rumoreggia, il vento fa cambiare il tempo ogni momento, si inizia sotto una pioggerellina, si passa al nuvoloso, esce qualche raggio di sole e si chiude nella bufera! Gli immancabili gabbiani volteggiano sull’impianto, si vive appieno l’atmosfera del puro calcio inglese!
Inoltre in campo si sfidano due nobili d’inghilterra: ci sono oltre a titoli nazionali, delle coppe europee in campo; la nostra coppa UEFA e le loro 2 coppe dei campioni. Nell’aria aleggiano gli spiriti di Bobby Robson e Bryan Clough è una classica del calcio inglese, intrisa di storia e senza tempo.
Vinciamo uno a zero grazie alla rete di Pringle, siamo a un punto dai playoff con una partita in meno, ed è festa… Capitan Chambers può andare sotto le curve a fare il suo celeberrimo fist-pump!
Ma non finisce qui per noi e l’appuntamento è al Legends bar all’interno dello stadio: una cover band anni 80 fa da sottofondo e possiamo incontrare gli altri tifosi, salutare vecchi amici 


e conoscerne dei nuovi; tra i vecchi amici viene a salutarci il leggendario John Wark che con l’Ipswich vinse FA Cup e Coppa UEFA (di cui fu il capocannoniere) che ogni anno ha sempre il piacere di incontrarci! 


Il tutto sempre sorseggiando birra e sbirciando qua e là sugli schermi il Leicester vittorioso a Watford.
La giornata finisce laddove era iniziata, al Dove street inn pub per passare la serata tutti insieme.

Domenica 6 marzo 2016

È il tempo dei saluti e dei ringraziamenti, felici e anche un po’ nostalgici visto che è tempo di tornare a casa.
Anche se è sbagliato dire “tornare a casa” perché “casa” è anche là a Ipswich! Tutto sommato è solo un arrivederci, un arrivederci senza distacco perché quando fai parte di una famiglia la porti nelle vene ovunque tu sei. La casa, in fondo, è dove si trova il cuore…

NB: Un grazie enorme a tutti, l’ITFC, l’ITFC Supporters Club, al nostro gruppo nessuno escluso (anche chi non è potuto venire)… Non mi stancherò mai di dire che senza di voi, non solo tutto questo non sarebbe possibile, non avrebbe senso!

Simone Longo










ITFC Italian Branch

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