giovedì 31 marzo 2016

L'era di Bobby Robson parte 1: FA Cup 1978

Bobby Robson nasce il 18 febbraio 1933 a Sacriston. È stato un calciatore negli anni 50 e 60 giocando come centrocampista per il Fulham e il West Bromwich Albion prima di chiudere la carriera oltreoceano nei Vancouver Royals. Ha inoltre totalizzato 20 presenze segnando 4 reti con la nazionale Inglese.

Dotato di un’innata e spiccata intelligenza, sia in campo che fuori, su consiglio dell’allenatore dell’Inghilterra Walter Winterbottom frequenta, quando è ancora nel pieno della sua carriera di calciatore, il corso per allenatori.

Nel 1968 diventa allenatore di quella che era stata la sua squadra da calciatore per tanti anni: il Fulham. Il club dell’omonimo quartiere londinese all’epoca non è in un gran momento ed è appena retrocesso in seconda divisione e per Robson non è di certo un’inizio facile.

In una giornata di novembre, dopo pochi mesi dal suo nuovo incarico, come ogni giorno Bobby si sta recando ad allenare la squadra; quella volta però non arriverà a Craven Cottage: infatti, giunto alla fermata di Putney Bridge, appena uscito dalla stazione il suo sguardo viene catturato da un cartellone di quelli che riportano i titoli di giornale esposti fuori dalle edicole e, su quel cartellone, legge (senza che nessuno della società gli abbia fatto sapere nulla prima) “Robson licenziato”.

Nonostante la delusione, non tanto per l’esonero (fa parte del mestiere) ma per le modalità con cui è avvenuto, il giovane allenatore non riesce a staccarsi dal mondo del calcio; il sogno ovviamente è quello di trovare un nuovo club da allenare quanto prima ma, nell’attesa, accetta subito l’incarico di osservatore per conto dell’allora manager del Chelsea Dave Sexton.

È una mattina del gennaio del 1969 e Robson parte per il Suffolk in cerca di giovani talenti quando, giunto a Portman Road, incontra casualmente il direttore dell’Ipswich Town Murray Sangster. L’incontro non è programmato ma si rivela quanto mai produttivo; in quel momento la carica di allenatore dei blues è vacante e il signor Sangster ha un lampo di genio: chiede a Robson se è interessato a prendere il comando della squadra, Bobby non se lo fa ripetere una seconda volta (al tempo l’Ipswich militava nella massima serie) e diventa il manager dell’Ipswich Town FC!

Dopo 4 stagioni in cui l’Ipswich si piazza a metà classifica nel 1974 arrivano le prime soddisfazioni; la squadra si classifica al quarto posto in campionato e vince la Texaco Cup in finale conto gli acerrimi rivali del Norwich. Nei successivi 4 campionati la compagine i blues si piazzano sempre nelle prime posizioni della classifica  (nell’ordine 4°,3°,6° e 3° posto) e partecipano stabilmente alla coppa UEFA dove, addirittura, nel 73/74 all’esordio nel primo turno, eliminano il Real Madrid e nel 77/78 si tolgono la soddisfazione di battere per 3 a 0 a Portman Road il Barcellona.

Siamo così alla stagione 1977/78, il campionato non è esaltante e la squadra riesce comunque a ottenere la salvezza, ma in FA Cup il cammino è da favola: vengono eliminate nell’ordine: Cardiff, Hartlepool, Bristol Rovers, Millwall e West Bromwich Albion: a 100 anni di distanza dalla sua fondazione l’Ipswich è alla sua prima finale di Coppa d’Inghilterra. Si gioca il 6 maggio 1978 a Wembley e l’avversario è il ben più quotato Arsenal. Davanti a 100.000 spettatori i blues scendono in campo con la seguente formazione: 1 Cooper, 2 Burley, 3 Mills, 4 Talbot, 5 Hunter, 6 Beattie, 7 Osborne, 8 Wark, 9 Mariner, 10 Geddis, 11 Woods. Il Town gioca libero, spensierato e sembra divertirsi nonostante sia sfavorito; domina il gioco ma a 15 minuti dalla fine il risultato è ancora sullo 0 a 0 nonostante 3 legni colpiti (2 dei quali da un giovanissimo John Wark). Si arriva al 77’ quando una palla vaga nell’area dei gunners… interviene Roger Osborne a pochi passi dalla porta e mette il pallone in rete: è il delirio!!! Addirittura subito dopo il goal segnato Osborne sommerso dall’emozione dev’essere sostituito (entra al suo posto Lambert) ancor prima di riprendere il gioco. Mancano ancora 13 minuti ma l’Arsenal è ormai al tappeto e non riesce a pareggiare. I ragazzi in maglia blu possono salire i celebri 39 gradini che conducono al palco reale guidati dal capitano Mick Mills che può ricevere e sollevare la coppa dinnanzi a un mare di tifosi di blu e bianco vestiti! Per Bobby Robson è il primo trofeo da allenatore e per l’Ipswich Town è la prima FA Cup vinta, il secondo trofeo che conta per il club dopo il campionato vinto nel 1962.

Si è scritta la storia e la prima parte di una favola, quella dell’Ipswich Town allenato da Bobby Robson.


Continua…

Simone Longo

ITFCIB

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