1962:
l’Ipswich Town è, contro ogni previsione, campione d’Inghilterra!!!
Questo risultato è ancora più notevole se si pensa che solo
cinque anni prima il club si trovava nella terza divisione sud della Football
League e si era appena giocato la prima stagione di sempre nella massima serie
inglese.
Facciamo un passo indietro: un posto nella Football League (il
calcio professionistico) era arrivato relativamente tardi nel Suffolk.
L’Ipswich Town ,dopo aver giocato a calcio amatoriale fino al 1936, entra a far
parte della struttura piramidale del calcio inglese solo nel 1938 come club di
professionisti nella Southern League.
Purtroppo però l’imminente scoppio della seconda guerra mondiale
consente al club di giocare solo una stagione completa; infatti dal 1939 al
1946 non si giocò. A partire dal campionato 46/47 il Town riprese a giocare di
nuovo, sempre nella terza serie “girone sud” fino a metà degli anni 50. Nel
1954 arriva anche la promozione in seconda divisione dove purtroppo vi rimane
solo un anno.
Nel 1955 la storia cambia: Scott Duncan, manager dal 1936,
lascia l’incarico e al suo posto arriva un nuovo allenatore che ha giocato a
livelli professionistici come terzino destro nel Tottenham e nella nazionale
inglese, ma che è alla sua prima esperienza sulla panchina a guidare una
squadra; il suo nome è Alf Ramsey…
Ramsey è stato il primo di una nuova generazione di allenatori
inglesi che, abbandonato il calcio giocato a causa dell’interruzione per via
della guerra, si è interessato poi a studiare tattiche nella speranza di poter
continuare – o meglio ancora iniziarne una nuova – carriera nel mondo del
calcio.
Per gli standard moderni, non c’era niente di eccezionalmente
sofisticato nel sistema di gioco adottato da Ramsey, ma per l’epoca fu
rivoluzionario e a beneficiarne per primo fu il pubblico di Portman Road.
Questo stile di gioco fu l’incarnazione originale della “meraviglia senza ali”,
che avrebbe fatto vincere la Coppa del Mondo del 1966 all’Inghilterra: il
centrocampo è stretto e compatto, sono i terzini a spingere (e non le ali
appunto) e la palla veniva giocata il più velocemente possibile per gli
attaccanti. I risultati dopo la nomina di Ramsey non si sono fatti
attendere. Dopo un primo campionato di assestamento, i blues, nel 1957 vincono
il campionato di terza divisione Sud e, dopo tre stagioni a metà classifica in
seconda divisione, arriva nel 1961 la prima promozione nella massima serie
della Football League.
Gli auspici per la prima stagione dell’Ipswich Town al vertice del calcio
inglese, la cui prima giornata fu giocata il 19 agosto 1961, non furono
particolarmente promettenti e sono confermati da un solo punto conquistato
nelle prime 4 partite. Ma la storia del campionato cambia presto: con un
gioco semplice ma dal massimo effetto, la coppia d’oro formata da Crawford e
Phillips inizia a segnare a raffica (61 reti in totale per loro due alla fine
del torneo) e i blues, a partire dalla diciottesima giornata, si inseriscono
nella parte alta della classifica e non si fermano più schiantando tutti gli
avversari, travolti dalla sorpresa di questa piccola squadra di
semi-sconociuti, che alla fine però sarà riconosciuta eccome. Dopo un testa a
testa con il Burnley capolista, la squadra allenata da Ramsey, alla 37sima
giornata prese definitivamente il comando della classifica, mantenendolo fino
all’ultima giornata, giocata il 30 aprile 1962. Con 56 punti
conquistati (allora la vittoria ne valeva 2) in 42 partite giocate (24
vittorie, 8 pareggi, 10 sconfitte), 93 gol fatti e 67 subiti, l’Ipswich Town
diventa campione d’Inghilterra!
Ray Crawford è il capocannoniere del torneo con 33 reti e
si guadagna la convocazione in nazionale.
Nella stagione successiva (1962/63) arriva l’esordio del club
nelle coppe europee, in coppa dei campioni, contro il Floriana; la squadra
passa agevolmente ma esce al turno successivo per mano dei giganti del Milan
che alla fine si aggiudicarono la coppa in quel di Wembley.
Il successo dell’Ipswich non è destinato a durare: ci sono
troppe differenze a tutti i livelli (economico, d’esperienza, bacino d’utenza
ecc…) che solcano abbastanza in fretta un certo divario con le big del
campionato e nella stagione 1963/64 la squadra retrocede.
Alf Ramsey passa ad allenare la nazionale inglese che nel 1966
vince il suo primo ed unico mondiale, mentre per il club bisogna aspettare
ancora almeno un decennio per tornare a far parlare di se, ma questa è un’altra
storia…
Rimane però un fatto: nonostante storicamente il successo
nelle principali competizioni inglesi (sopratutti in FA Cup) non è stato
riservato solo ed esclusivamente ai club delle grandi città; solo quattro club
in tutta la storia del calcio inglese hanno vinto il campionato da neopromosse,
ma di questi quattro, l’Ipswich Town è stato l’unico ad aver trionfato non solo
da neopromosso ma alla prima partecipazione di sempre nella massima divisione.
Il risultato di quell’ Ipswich, ottenuto praticamente senza un budget, con
giocatori esordienti fino a qual momento sconosciuti e sotto la
guida di qualcuno che non aveva mai allenato prima, è da considerarsi favoloso.
Un risultato unico e irripetibile che non solo merita di essere commemorato con
orgoglio da tutti i tifosi dei blues, ma che va ricordato anche a tutti gli
appassionati di calcio.
Simone Longo
ITFCIB
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